La Preparazione

Prima del nostro appuntamento, bisogna rianalizzare le riunioni a cui abbiamo già partecipato e porsi le seguenti domande:
• Cosa faccio per iniziare bene i miei incontri? 
• Sono abbastanza preparato per poter comprendere i bisogni del cliente?
• Come faccio a caricarmi di energia positiva e prepararmi all'incontro?

I primi passi
È importante ricordare che un incontro con il cliente inizia molto prima di entrare in sala riunioni: la reception, infatti, è il luogo in cui avviene il primo contatto con il cliente. Vi siete mai chiesti quali sono i maggiori errori che i venditori commettono in questa fase? 

Anche se sembra improbabile, accade spesso che i venditori:
• sono scortesi con la receptionist;
• sono coinvolti in lunghe telefonate che interrompono solo all'arrivo del cliente;
parlano a voce troppo alta;
• occupati da altre cose, non sono sufficientemente concentrati sulla riunione.

Sono poche le persone che si prendono un attimo del loro tempo per prepararsi alla riunione chiedendosi:
• che cosa mi aspetterei da questo incontro se fossi il cliente? 
• che cosa il cliente vuole sapere di me, di questo incontro o dei risultati della riunione? 

L’incontro

È dal venditore che dipende lo svolgimento della riunione: sarà un appuntamento formale e conflittuale o piuttosto un incontro informale e cooperativo? 

Per questo motivo è necessario che il venditore:
• sia positivo, energico, impegnato; la frase “You will never set people on fire if you are not burning yourself” dovrebbe rappresentare il suo modo di agire.
• cominci “bene” la conversazione; le informazioni raccolte alla reception o dal sito possono servire in questo caso come fonte d'ispirazione. 
• se necessario, rallenti o acceleri le prime fasi dell’incontro; riordinare i documenti sul tavolo, spostare una sedia, cercare una penna sono alcuni semplici esempi di come il venditore può tenere la situazione e i tempi sotto controllo.

Saggio, e con decenni di esperienza nelle vendite al suo attivo, John si è guadagnato la fama di ‘guru delle vendite’, inoltre è conosciuto dai suoi clienti per le sue idee non convenzionali.

John sta disegnando alla lavagna due cerchi che si interesacano tra loro in un punto, nel frattempo diversi occhi incuriositi cercano di capire cosa voglia dire. Dopo aver posato il pennarello, John inizia a parlare: “Pensate a questi cerchi come a due situazioni che si presentano durante ogni incontro di vendita. Quello a destra rappresenta ciò che accade quando si incontra un cliente a cui si è già venduto in precedenza. Il cerchio di sinistra invece rappresenta ciò che accade quando si parla con un prospect”. Dopo qualche secondo di pausa, John si rivolge ai suoi giovani colleghi chiedendogli – “Potete dirmi quali sono, secondo voi, le situazioni che si ripetono più spesso in entrambi gli incontri di vendita?’’

“Le obiezioni dei clienti e la chiusura della vendita”, afferma con poca convinzione uno dei colleghi. John scuote la testa in segno di disaccordo. “Ecco un indizio’’ – prosegue – ‘’I cerchi rappresentano due modi di approcciarsi alle vendite. Sono ovvi ma spesso ignorati, come un elefante in una stanza. Data la vostra esperienza nelle vendite, cosa pensate possano essere? ’’

In ogni incontro di vendita, un venditore fa due cose:

  1. Crea le condizioni per vendere
  2. Conclude la vendita

Quando si vende a nuovi clienti una grossa parte dei vostri sforzi va alla creazione di condizioni favorevoli che spingono il cliente ad accettare la vostra proposta.

Cosa significa “nuovo” quando ci si riferisce a un cliente?

  • Un cliente che non ha mai acquistato da voi
  • Uno che stava comprando ma che da un po’ non si rivolge più alla vostra azienda
  • Un acquirente che compra poco rispetto al suo potenziale d’acquisto 

Mantenendo costanti i volumi, in termini di sforzo, costa sette volte di più convincere un prospect ad acquistare, piuttosto che effettuare la stessa vendita per un cliente esistente. Mentre questo può essere considerato ovvio, ciò che viene compreso di meno è che, la difficoltà nel vendere a un nuovo cliente può derivare semplicemente dal non riuscire a trasmettere quel bagaglio di  fiducia, buona volontà e vibrazioni positive, che di solito un venditore porta con sé quando tratta con un cliente abituale.

Quindi, per assicurarsi un prospect, è necessario prima di tutto riconoscere la direzione dei propri  sforzi di vendita. Per prima cosa devo chiedermi: “Voglio concludere la vendita adesso, o devo prima creare le condizioni favorevoli per una vendita futura?’’

chiudere una vendita

Se vi trovate sulla metà sinistra del quadrante, potrebbe essere necessaria più di una visita per aggiudicarsi una vendita. Non comprendere questo punto è la causa principale di molti fallimenti nella conquista di un prospect.  Non è possibile entrare nel secondo campo se aver ancora creato una condizione favorevole e un rapporto di fiducia con il cliente.

Di seguito alcuni consigli:

  • Analizzate i reali bisogni del prospect e tracciate una strategia mirata per conquistarlo.  La vostra prima visita di vendita deve essere incentrata su questa strategia.
  • Fate il massimo sforzo per instaurare un contatto significativo con il cliente durante l’incontro. Questo può aprire delle buone opportunità. 
  • Resistete all’impulso di spingere il cliente a prendere un impegno già nel corso della prima o seconda visita. Ciò potrebbe alterare il clima di fiducia instaurato fino a quel momento.
  • Ricercate e raccogliete tutte le informazioni a cui potete accedere da soli senza doverle chiedere al cliente. Presentarsi in modo preparato permette di guadagnare dei punti ai suoi occhi, il cliente vi sarà grato per avergli fatto risparmiare tempo.
  • Obiettivo: chiudere la prima visita con un’idea comune sui passi successivi da intraprendere.

Nei primi 20 minuti della visita si può già definire sia il tono che prenderà l’intero incontro che la qualità della relazione.

I 5 obiettivi da raggiungere in quei 20min potrebbero essere: 

  1. Creare un buon clima di contatto
  2. Guadagnare fiducia soprattutto dal punto di vista professionale
  3. Raccogliere maggiori informazioni sul cliente
  4. Sottolineare il valore aggiunto della vostra offerta
  5. Mantenere alto l’interesse del cliente su uno specifico prodotto/servizio

Harry è uno dei Manager più giovani che la sua azienda abbia mai avuto, è a capo di un team di 60 persone, e gestisce le vendite di una major europea leader nel settore della climatizzazione. Ma le ragioni del suo successo non sono riconducibili solo al duro lavoro. Harry è sempre stato carismatico, assertivo e convincente. Soprattutto, ha sempre avuto ottime doti di leadership.

Tuttavia, ad un certo punto Harry ha iniziato a scontrarsi con eventi inaspettati.Le 'sessioni di mentoring', volute da Harry per analizzare i risultati e allineare la forza vendita, si erano trasformate in una routine scoraggiante. 

Mese dopo mese i commerciali riferivano sempre variazioni della stessa storia - "mi mancano i numeri” “alcuni ordini dati per sicuri non si sono materializzati", oppure "sto lavorando con tutto il cuore sul nostro portafoglio, ma comunque le vendite incrementali non arrivano".

Così Harry ha iniziato a chiedersi come poter misurare gli sforzi di vendita in modo da cogliere efficacemente le opportunità di oggi e contemporaneamente crearne di nuove per il futuro.

Il primo passo è stato analizzare i report, ma alcune domande non trovano risposta: "Perché sul grafico delle vendite non appaiono anche la quantità di soldi investiti nel progetto e quelle lunghe ore spese nella preparazione?”

Tre sfide fondamentali nella gestione degli sforzi di vendita

1. Analizzare e monitorare gli sforzi di vendita non è facile. In un'unità di produzione, per un dato input di materie prime, si può quasi sempre prevedere la quantità di output. Purtroppo le vendite non possono essere gestite allo stesso modo.

2. La creazione di opportunità deve diventare parte degli sforzi del venditore Heinz Goldmann, il fondatore di Mercuri International, ha descritto un venditore "come uno che può fare in modo che una vendita si realizzi quando senza di lui non ce ne sarebbe stata nessuna" – Secondo recenti indagini sul futuro delle vendite, figure come gli "order takers" e gli " explainers" presto saranno sorpassate. 

3. Gli sforzi di vendita dovrebbero concentrarsi sulla creazione di opportunità per il futuro. È fondamentale avere una buona base di ‘prospect’ su cui investire, e non limitarsi soltanto a coltivare i contatti già esistenti. Ciò richiede una gestione comune e condivisa dei clienti e delle opportunità.

Il supporto di strumenti alle vendite come il CRM, o la classificazione dei prospect (caldo/freddo/tiepido), vi aiutano a fare quanto detto? 

Mercuri International offre ai venditori uno strumento utile per aiutarli a superare queste sfide. Come una piattaforma di esplorazione petrolifera o una piattaforma di lancio satellitare sono luoghi dove tutte le risorse convergono per estrarre petrolio o eseguire un perfetto decollo, la piattaforma di vendita Mercuri ™ è dove convergono tutti gli sforzi per esplorare, identificare ed estrarre le potenziali opportunità disponibili in un determinato settore.

A tal fine, la Sales Platform™ suddivide la base clienti in 4 categorie:

1. Universe of Prospects: comprende tutti i potenziali clienti individuati per target.

2. Market Platform: definizione di determinati prospect su cui non si è ancora lavorato 

3. Working Platform: attività su prospect non ancora acquisiti

4. Buying Platform: clienti acquisiti e attività ad essi ridotte

 

Il vantaggio della Sales Platform™

• Comprendere meglio la pipeline Questa struttura dà visibilità agli sforzi di vendita. Consente di misurare gli sforzi dalla "creazione di un'opportunità" alla "conversione di un'opportunità in un ordine".

• Rende chiara la fase di monitoraggio Sales Platform™ aiuta a monitorare il numero di clienti in ogni area delle quattro categorie, sopraccitate, in qualsiasi momento. La composizione di queste categorie è dinamica e continuerà a cambiare per tutto il tempo. E questo indipendentemente dal fatto che si faccia o meno uno sforzo consapevole per cambiarlo. È tuttavia possibile influenzare la combinazione a proprio vantaggio. Questo a condizione che si faccia un reale sforzo per diventare competenti nel suo utilizzo.

• Ottimizza il tuo sforzo di vendita Un monitoraggio della piattaforma di vendita fatto in tempo reale e periodicamente, (es: ogni settimana), può aiutarvi a indirizzare in modo ottimale i vostri sforzi di vendita. Il numero e la tipologia delle visite commerciali, delle proposte, del follow-up e della gestione delle referenze possono essere scelti oggi in modo ottimale per creare risultati per il futuro.

• Raggruppa e gestisce l’interesse che hanno i clienti e i prospect per la vostra società Sales Platform™ permette anche di dividere la pipeline di clienti potenziali e clienti acquisiti in sei categorie, in base al loro interesse nei vostri confronti e di comprendere, in questo modo, la loro attuale posizione nella buyng journey.

I prospect e i clienti presenti nei 4 blocchi della Sales Platform™ dovrebbero essere gestiti in modo proattivo. È in questi blocchi che gli sforzi e le attività di vendita di oggi produrranno i risultati di domani.

A questo punto pensi che Sales Platform™ possa aiutare Harry e il suo team?

Esistono riunioni di gruppo efficaci e altre meno efficaci. Durante queste ultime ci si dilunga nel parlare; sembra non finiscano mai e di non giungere ad una conclusione. Le prime, invece, stimolano e lasciano ai partecipanti la sensazione di aver veramente imparato qualcosa.

Nella maggior parte dei settori di business la vendita professionale non riguarda il semplice closing, ma comprende anche l’importante fenomeno della fidelizzazione del cliente nel processo di vendita. È ciò che assicura la crescita di un’azienda e i ritorni di un investimento.